poggia
pòggia s. f. [lat. tardo pŏdia, col sign. 1, dal gr. tardo ποδία, der. di πόδες (pl. di πούς ποδός), propr. «piedi» e per estens. «i due angoli più bassi della vela»]. – 1. Nei velieri a vela latina, cima o paranco che serve a manovrare l’estremità inferiore dell’antenna (detta carro) in modo da orientare convenientemente la vela (nella odierna terminologia marin., in carro è compresa anche la poggia). 2. Per estens., il lato della nave sottovento, contrapp. a orza che è il lato sopravvento, da cui le locuz. a poggia e a orza per indicare i due lati della nave, sempre con riferimento alla direzione del vento: andando a p. e a orza come una nave in tempesta (F. De Sanctis). Altre locuz.: andare, venire a p., allargare la nave dalla direzione del vento; a p.!, ordine dato al timoniere; navigare alla p., col vento largo.