poffare!
interiez. [comp. di può e fare, originariamente in espressioni come può fare Dio (cioè «è mai possibile») che sia così?, e sim.]. – Esclamazione di meraviglia, di stupore, e anche di vaga irritazione, ormai ant., e quindi usata solo in tono scherzoso; è generalm. seguita da altre parole con le quali si unisce: poffardìo (con le forme eufemistiche poffarmìo, poffaremmìo, poffardina, poffareddina), poffarbacco: poffarbacco, benedico questo tempo del diavolo ... che mi ha procurato il piacere di rivedervi (Verga). Non più in uso le espressioni poffare Iddio, poffare il Cielo, poffare il mondo.