poetichese
s. m. (iron.) Lo stile dilettantistico e velleitario di molti giovani aspiranti poeti. ◆ Il dato più rilevante di questi giovani è l’impronta narrativa contrapposta alla poeticità. Il poetichese, parodia della poeticità, che affligge tanta poesia giovane, (Enzo Golino, Repubblica, 24 marzo 2005, p. 57, Cultura).
Derivato dall’agg. poetico con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica dell’11 settembre 1991, p. 24 (Paolo D’Agostini).