pochade
〈pošàd〉 s. f., fr. [der. di pocher «fare uno schizzo, dipingere con pochi tratti»]. – 1. Propr., pittura eseguita con poche e rapide pennellate. 2. a. Nome (usato soprattutto in Italia) di un tipo di commedia brillante derivata, verso la metà dell’Ottocento, dal vaudeville, del quale non ha più la parte musicale, ma conserva l’avvicendarsi dei tipi e delle macchiette, delle situazioni imperniate su intrighi e avventure galanti. b. In senso fig., farsa, commedia dai toni grotteschi, buffonata: tutto si è risolto in una pochade.