pneumoconiosi
pneumoconiòṡi s. f. [comp. di pneumo-2 e del gr. κόνις «polvere», col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, ogni malattia dei polmoni dovuta all’inalazione prolungata di quantità eccessive di polveri lesive (carbon fossile, polveri ferruginose, polveri calcaree, silice, alluminio, amianto o asbesto, pulviscolo di cotone, ecc.); comporta reazioni fibrose croniche polmonari e conseguente induramento del polmone, manifestandosi per lo più, dopo un periodo iniziale asintomatico, con i segni di una progressiva insufficienza respiratoria (dispnea, tosse), talvolta complicata da emottisi ed episodî bronchitici.