plotone
plotóne s. m. [dal fr. peloton, propriam. dim. di pelote «gomitolo», che risale al lat. pila «palla»; v. anche pelottone]. – 1. Nel linguaggio milit., suddivisione organica della compagnia, o reparto autonomo, costituito da due o più squadre di soldati (spec. di fanteria, di cavalleria o di talune specialità del genio), il cui comando spetta a un ufficiale subalterno: p. fucilieri, p. mitraglieri, p. esploratori, ecc., secondo le varie specialità. Plotone d’esecuzione, reparto militare (o anche di polizia) cui è affidata l’esecuzione di una condanna a morte mediante fucilazione. 2. estens. Nel ciclismo, gruppetto di corridori che corrono vicini: p. di testa, di coda; il p. dei fuggitivi, degli inseguitori. Non com. con altri usi estens. e fig., gruppo o insieme compatto e più o meno ordinato di persone, o di animali, o di oggetti: par che la gente, in queste chiese, debba stare a plotoni (E. Cecchi); un piccolo libro capace di sconfiggere il p. dei precedenti (M. Moretti). ◆ Dim. plotoncino, solo nel sign. 2.