plenipotenziario
plenipotenziàrio agg. [der. di plenipotenza]. – Che è investito di pieni poteri, relativamente alle trattative e alla conclusione di un determinato accordo, spec. di carattere internazionale: l’inviato plenipotenziario ... manderà ... tra non molto proposizioni all’assemblea (Mazzini); agente, negoziatore p., rappresentante diplomatico, politico o militare, investito dallo stato di una specifica competenza in ordine a un determinato atto o convegno internazionale, come la partecipazione a una conferenza diplomatica, la trattativa per la conclusione di un determinato accordo, la firma dell’accordo stesso, ecc. (il suo operato generalmente non vincola lo stato in modo definitivo e dev’essere approvato successivamente da altri organi statali); anche come sost.: sono arrivati i p. per trattare le condizioni dell’armistizio. In partic., ministro p., agente diplomatico permanente di rango inferiore all’ambasciatore (in passato, rappresentante dello stato incaricato di missioni speciali o di altre relazioni internazionali occasionali e transitorie).