plebaglia
plebàglia s. f. [der. di plebe], spreg. – La parte peggiore della plebe, o la plebe vista nei suoi aspetti peggiori: le grida, le intemperanze della p.; nei vicoli non si addensava soltanto p. facinorosa e marciume umano ma anche uomini e donne di grande talento (Ermanno Rea); con valore più chiaramente soggettivo: tutti gli altri, per lui, non sono che plebaglia.