platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie macchine a platina con manovra a pedale (dette anche pedaline), entrambi i piani di pressione, quello porta-foglio e quello porta-forma, erano mobili a ventaglio; le macchine attuali hanno invece il piano porta-forma fisso in posizione verticale e la platina mobile; esse vengono usate non solo per la stampa, ma anche per tagliare cartoni, tesi o ondulati, per la produzione di scatole e oggetti di forma varia. Per questo ultimo scopo, lavorando come una fustella, vengono anche dette p. fustellatrici. 2. Organo delle macchine e dei telai per maglieria, costituito da una lamina metallica che può avere varia forma: p. di formazione, preposte alla formazione di boccole, e p. di abbattimento, che abbattono la maglia appena formata e la legano alle precedenti. 3. Piastra, normalmente a forma di disco circolare, che costituisce il pezzo base degli orologi nel quale sono montati i ponti (del bilanciere, del bauletto, ecc.). 4. In anatomia, p. della staffa, base della staffa che, nell’orecchio medio, si inserisce nella finestra ovale.