plantigrado
plantìgrado agg. [comp. del lat. planta «pianta (del piede)» e di -grado]. – In zoologia, detto di quei mammiferi, come i primati (compreso l’uomo) e gli ursidi, che durante la locomozione sul terreno poggiano a terra tutta la pianta del piede, il carpo e il tarso compresi. Talora riferito ai piedi stessi.