placabile
placàbile agg. [dal lat. placabĭlis, der. di placare «placare»], non com. – Che si può placare, che può essere placato: ira, odio, rancore non p., difficilmente p. (cfr. il più com. implacabile); che si lascia impietosire da preghiere e sim.: Noi T’imploriam! placabile Spirto discendi ancora, A’ tuoi cultor propizio, Propizio a chi t’ignora (Manzoni, rivolgendosi allo Spirito Santo).