pittografia
pittografìa (o pictografìa) s. f. [dall’ingl. pictography, comp. del lat. pictus, part. pass. di pingĕre «dipingere», e -graphy «-grafia»]. – 1. Forma primitiva di scrittura, costituita da disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto, diversi dai geroglifici, in quanto privi di valore puramente fonetico, e tali perciò da consentire la comunicazione tra soggetti parlanti lingue diverse; non appare in genere usata in modo assoluto agli inizî della storia della scrittura né è molto diffusa tra i popoli di interesse etnologico, tranne che presso alcuni gruppi australiani; ebbe invece il suo maggiore e più tipico sviluppo presso gli Indiani dell’America Settentr., che usavano come materiale scrittorio pelli di bisonte, alce e cervo, raram. corteccia d’albero. 2. Con valore concr., scritto, testo realizzati mediante pittografia: le p. eschimesi.