pirrolo
pirròlo s. m. [dal ted. Pyrrol, der. del gr. πυρρός «rosso» (v. pirro-), col suff. -ol «-olo2»]. – Composto organico eterociclico, formato da un anello pentatomico di quattro atomi di carbonio e uno di azoto; è un liquido incolore, che imbrunisce all’aria, di odore non gradevole, e da cui si ricavano numerosissimi derivati, come, per es., intermedî di sintesi organiche, pigmenti, farmaci; il suo nucleo è presente in numerose sostanze di interesse biologico, quali l’ematina, i pigmenti biliari, la clorofilla, molti alcaloidi, alcuni aminoacidi. Deve il suo nome alla proprietà che hanno i suoi vapori di colorare in rosso una scheggia di legno inumidita con acido cloridrico.