pirotecnico
pirotècnico agg. e s. m. [der. di pirotecnia] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente ai fuochi d’artificio: tecnica p. (o, come s. f., pirotecnica); spettacolo p.; pezzo p., il pezzo preparato per lo spettacolo pirotecnico, costituito da una miscela pirica racchiusa nel cartoccio. b. Che serve a fare i fuochi d’artificio, cioè i pezzi pirotecnici: miscela p., composto pirotecnico. c. Laboratorio, stabilimento p. (più spesso come s. m., il pirotecnico), stabilimento militare in cui si allestiscono cannelli per bossoli, inneschi per spolette e artifici pirotecnici varî impiegati per la costituzione del colpo di un’artiglieria. 2. agg., fig. Caratterizzato da inventiva e grande vivacità, dal susseguirsi incalzante di elementi, situazioni e sim. sorprendenti, di grande effetto: piglio d’artista, più che di uomo di scuola, superficialità p. dei discorsi, mediocre cultura, poeta a tempo perso (Luca Canali); una partita di calcio con un finale pirotecnico. 3. s. m. (f. -a) Chi fabbrica fuochi d’artificio, e anche chi si occupa della sistemazione e accensione dei pezzi pirotecnici durante uno spettacolo.