pipinara
s. f. (meno com. pipinaro s. m.) [di etimo incerto, prob. di origine onomatopeica; forse der. del roman. pipino «pidocchio» che suggerisce l’idea di un brulichio minuto, o del fr. pépiniere «vivaio»]. – Voce romanesca con cui viene scherz. indicata una frotta di bambini o ragazzini vivace e chiassosa: nel cortile c’era la solita p. di tutti i giorni; Tommaso, però, tutta quella p. nemmeno la vedeva (Pasolini); anche, il chiasso stesso: cos’è questa pipinara?