piovere /'pjɔvere/ v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (piòve; pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). - 1. a. (meteor.) [cadere, detto della pioggia: sta per p.; questa notte è piovuto] ≈ ↑ diluviare. ↓ piovigginare. ↔ spiovere. b. (estens.) [di acqua piovana o non piovana, cadere attraverso il tetto, il soffitto o altra copertura: qui dentro ci piove] ≈ gocciolare. 2. (fig.) [cadere dall'alto con moto improvviso e per lo più con violenza: piovono bombe, proiettili, sassi] ≈ [→ PIOMBARE¹ v. intr. (2. a)]. 3. (fig.) a. [di cose o persone, riversarsi in gran numero, con la prep. da: le critiche piovevano da ogni parte; gente piovuta dai paesi più lontani] ≈ affluire, arrivare, giungere, venire. b. [di persona, giungere improvvisamente, con la prep. in: ci è piovuto in casa quel seccatore] ≈ piombare. c. [di cosa, accadere all'improvviso, inaspettatamente, seguito dalla perifr. prep. addosso a: gli è piovuto addosso un bel guaio] ≈ cadere, cascare, piombare.