piogeno
pïògeno agg. e s. m. [comp. di pio- e -geno]. – Nel linguaggio medico, che provoca una reazione flogistica purulenta; in partic., germi, agenti, microbî p. (o assol. piogeni, s. m. pl.), microrganismi patogeni (stafilococchi, streptococchi, gonococchi, piocianei, ecc.) che di regola provocano reazioni infiammatorie purulente, o (p. facoltativi) che le provocano solo in condizioni particolari (pneumococchi, colibacilli, bacilli del tifo, della tubercolosi, ecc.); sostanze p., sostanze irritanti (trementina, olio di croton, ecc.) capaci di richiamare i globuli bianchi, e che, inoculate con particolari tecniche, provocano un accumulo circoscritto di materiale di aspetto purulento ma privo di germi, denominato ascesso sterile.