pimento
piménto s. m. [dal fr. piment, spagn. pimiento, dal lat. pigmentum, che nel lat. mediev. aveva assunto il sign. di «spezie»]. – 1. Spezie aromatica simile al pepe (detta anche pimento vero, pimento della Giamaica, pepe garofanato o pepe della Giamaica) che si ottiene dal frutto maturo, seccato al sole, della specie Pimenta dioica, sinon. P. officinalis; il pericarpo, che contiene ghiandole interne il cui odore ricorda insieme la cannella, il chiodo di garofano, il pepe e la noce moscata, si adopera in cucina come condimento aromatico piccante. Sono in commercio altri pimenti, come il p. messicano, dato da una varietà della specie precedente, che fornisce frutti più grossi, ma meno aromatici, e il piccolo p. messicano, fornito da P. racemosa, sinon. P. acris. 2. a. estens. Nome corrente di altre spezie, dal sapore acre e piccante (per es., di prodotti piccanti ricavati da peperoni): p. rosso, altro nome della paprica e del pepe di Caienna. b. fig., non com. Elemento che, aggiunto a una situazione, le conferisce un carattere, un tono allettante, eccitante, piccante: questa giovinetta ... gli si pianta innanzi ... con una sbarazzinaggine tra l’ingenua e la maliziosa che per il vecchio professore doveva aver tutto il p. dell’inaspettato e del nuovo (Papini); questo è un aspetto secondario della faccenda, un semplice pimento (Landolfi).