pigiata
s. f. [der. di pigiare]. – 1. L’azione di pigiare, il fatto di venire pigiato, una sola volta o brevemente: dare una p. al tabacco nel fornello della pipa. Anche, urto, spintone: che pigiate sull’autobus! 2. Sistema di formatura di masse refrattarie per focolai, per pareti e volte di forni, per fondi di crogioli: consiste nel compattare in apposite forme, con pestelli ad aria compressa, prodotti refrattarî polverulenti (cromiti, ossido di magnesio, quarzite, carburo di silicio, ecc.) addizionati con smagranti (composti di magnesio, chamotte) che assicurano alla massa modeste variazioni di volume, e con leganti che si rammolliscono col calore, o con cementi idraulici (cementi alluminosi), e nel riscaldare le forme fino a temperature (800-1200 °C) oltre le quali il materiale sinterizza dando manufatti compatti. Rispetto ai refrattarî foggiati a forma di mattoni o simili le pigiate hanno il pregio, oltreché di un minor costo, anche di essere adatte a rivestire parti di forma complessa. ◆ Dim. pigiatina (nel sign. 1, spec. nella prima accezione).