pigiama
s. m. [dall’ingl. pyjamas o pajamas (sempre al plur.), dal pers. e hindī pāy jāmè, comp. del pers. pāy «piede, gamba» e jāmè «vestito»] (pl. -i o -a). – Indumento da letto, meno com. da casa, maschile e femminile, costituito da due parti, i pantaloni e la giacca, sostituita in alcuni modelli da una casacchina: un p. di cotone, di flanella, di seta; un p. estivo, invernale. Per estens., nella moda del Novecento: p. da spiaggia, completo da spiaggia, in tessuto di colori vivaci o a fiori, costituito da pantaloni e giacca o casacca, di moda intorno agli anni ’30; p. palazzo, abito da sera femminile, caratterizzato da pantaloni lunghi e molto ampî, creato alla fine degli anni ’50 e diffuso spec. negli anni ’60. P. party, festa (v. party) alla quale i partecipanti intervengono vestiti in pigiama. ◆ Dim. pigiamino, piccolo pigiama per bambini.