piezometrico
pieżomètrico agg. [comp. di piezo- e -metrico; nel sign. 2, der. di piezometro] (pl. m. -ci). – 1. In fisica e nella tecnica, che si riferisce alla pressione nel generico punto di una massa fluida. In partic.: carico p., o colonna, o quota, o altezza p., la distanza del punto considerato dal piano orizzontale di riferimento sommata al rapporto (avente anch’esso le dimensioni fisiche di una lunghezza) tra la pressione del fluido nel punto e il suo peso specifico; linea dei carichi p., o linea p., o assol. piezometrica, s. f., la linea che congiunge gli estremi superiori delle quote piezometriche relative a diverse sezioni della stessa corrente; pendenza p., la pendenza della linea piezometrica; pozzo p., opera idraulica che si inserisce lungo le condotte in pressione, in partic. quelle degli impianti idroelettrici ad alta caduta, per smorzare gli effetti dei colpi d’ariete: consiste in una condotta verticale di capacità opportuna e con sbocco all’aria libera, nella quale l’innalzamento e l’abbassamento del pelo libero (conseguenti, per es., alla chiusura e all’apertura della valvola posta alla fine della condotta forzata) permettono la diminuzione o l’annullamento delle sovrapressioni; torre p. (o, meno propr., piezometro), opera idraulica impiegata nelle reti di distribuzione idrica per separare la fase di adduzione dell’acqua dalla fase di distribuzione (e mantenere così costante la portata di adduzione), quando il serbatoio di regolazione non può essere posto nel punto di adduzione: è costituita da un serbatoio di capacità opportuna nel quale il pelo libero può oscillare, oppure da un recipiente il cui livello resta costante mentre l’acqua in eccesso si riversa in un serbatoio a valle che alimenta una zona di distribuzione più bassa. 2. Che si riferisce al piezometro: dispositivo p., misuratore piezometrico.