piezoelettricita
pieżoelettricità s. f. [comp. di piezo- e elettricità]. – In fisica, fenomeno per cui alcuni corpi cristallini, detti cristalli piezoelettrici (per es. il quarzo, e più in generale ogni cristallo privo di centro di simmetria), si polarizzano elettricamente (ovvero sulle facce opposte di una piastrina del cristallo si formano cariche di segno opposto, dando luogo a una differenza di potenziale elettrico), in conseguenza di una deformazione meccanica di natura elastica (effetto piezoelettrico diretto), e viceversa si deformano elasticamente se sottoposti all’azione di un campo elettrico (effetto piezoelettrico inverso): dal momento che l’effetto segue alla causa con un ritardo estremamente esiguo, dell’ordine di 10-8 s, tali cristalli vengono utilizzati come trasduttori elettromeccanici ed elettroacustici ad alta fedeltà (fonorivelatori, microfoni piezoelettrici), per la generazione e la ricezione di oscillazioni ultrasonore, come risonatori ad alta selettività e oscillatori elettrici, e più comunemente per provocare la scintilla negli accendisigari, negli accendigas, ecc.