pidginizzabile
agg. Semplificabile mediante l’incrocio di elementi lessicali e grammaticali provenienti da lingue differenti, che entrano in contatto specialmente per motivi commerciali. ◆ «Il suo [dell’inglese] successo è dovuto al fatto che è la [lingua] più flessibile, la più logica, la più “pidginizzabile”» [Linda Rossi Holden, linguista, intervistata da Mario Reggio]. (Repubblica, 31 agosto 2004, p. 13, Rivoluzione a scuola).
Derivato da un non attestato v. pidginizzare (ricavato dal s. ingl. pidgin, che riproduce la pronuncia cinese del s. ingl. business ‘affari, commercio’) con l’aggiunta del suffisso -abile.