piccionaia
piccionàia s. f. [der. di piccione]. – 1. Locale all’ultimo piano delle vecchie case, soprattutto di campagna, e spesso ricavato nel sottotetto, che serve all’allevamento dei piccioni (nei casi in cui a tale uso è destinata un’apposita sopraelevazione o un fabbricato a sé stante, si usa piuttosto il nome di colombaia). Per l’espressione fig. gettare o tirare sassi in p. (o in colombaia), v. colombaia. 2. estens. a. La parte più alta della casa sotto il tetto; soffitta: abitare in una piccionaia. b. scherz. Il più alto ed economico ordine di posti in un teatro, detto più propriam. loggione o galleria: gli spettatori, il pubblico della p.; per metonimia, il pubblico stesso del loggione: gli applausi, i fischi della p.; la nota che manda in delirio le p. (E. Cecchi).