picchio2
pìcchio2 s. m. [lat. pīcus (che ebbe lo stesso sign.), con raccostamento a picchiare, o attrav. un dim. *picŭlus]. – 1. Nome comune di varî uccelli appartenenti alla famiglia dei picidi, di piccole e medie dimensioni, prevalentemente arboricoli, stazionarî e solitarî, con piede di tipo zigodattilo (due dita rivolte in avanti e due indietro), becco forte e appuntito, lingua lunga ed estroflettibile, utilizzata per la cattura di insetti e larve sotto la corteccia degli alberi; hanno una coda lunga costituita di timoniere rigide o robuste, utilizzata come appoggio durante la salita sui tronchi. In Italia sono presenti otto specie, diffuse nei boschi cedui e nelle pinete: il p. verde (Picus viridis), il p. cinerino (P. canus), il p. nero (Dryocopus martius), il p. rosso maggiore (Dendrocopos major), il p. rosso mezzano (D. medius), il p. rosso minore (D. minor), il p. dorsobianco (D. leucotos) e il p. tridattilo (Picoides tridactylus), caratterizzato dall’assenza del primo dito. 2. Nome comune di due uccelli passeriformi appartenenti alla famiglia sittidi: a. P. muraiolo (lat. scient. Tichodroma muraria), stazionario in Italia e nidificante sugli alti monti, ma poco frequente. b. P. muratore (lat. scient. Sitta europaea), sedentario e nidificante, abbastanza comune in Italia, soprattutto nei boschi di montagna e di collina, che costruisce il nido nei buchi dei muri e degli alberi, o riadatta nidi vecchi e di altri uccelli, e, qualora il foro d’ingresso al nido sia troppo grande, lo rimpiccolisce con fango e pagliuzze cementate con la saliva. ◆ Pegg. picchiàccio (v.).