picchiare [da una radice onomatopeica ✻pikk-] (io pìcchio, tu picchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [prendere a botte] ≈ battere, (ant.) carminare, colpire, (fam.) darle (di santa ragione) (a), macinare, (non com.) magagnare, malmenare, (roman.) menare, percuotere, pestare, (fam.) spianare le costole (a), (fam.) suonarle (a). ↑ (fam.) cambiare i connotati (a), (non com.) spellicciare. ⇓ bastonare, legnare, (non com.) scardassare, schiaffeggiare, sculacciare. 2. [dare colpi ripetutamente, con le mani o con altro oggetto, talora anche nella forma picchiarsi: p. i pugni sul tavolo; picchiarsi il petto] ≈ battere, colpire. 3. [andare a colpire involontariamente: ha picchiato la testa nel muro] ≈ battere, cozzare, sbattere, urtare. ■ v. intr. (aus. avere) [dare colpi: qualcuno ha picchiato alla porta] ≈ battere, bussare, (ant.) pulsare. ■ picchiarsi v. recipr. [darsi le botte l'un l'altro: due uomini si picchiano davanti al bar] ≈ (fam.) darsele (di santa ragione), fare a botte, (roman.) menarsi, (fam.) suonarsele, venire alle mani. [⍈ BATTERE, TOCCARE]