piantana
s. f. [propr. «asta, fusto», der. di pianta]. – 1. Asta, fusto, o in genere elemento verticale, per lo più tubolare, di metallo o anche di legno, che, partendo da terra, sostiene qualche oggetto o struttura (per es., nelle abitazioni, un paralume, un appendiabiti, detti appunto lampada a piantana, attaccapanni a piantana, o più brevemente piantane, per distinguerli da altri tipi a muro o con base diversa), o serve a reggere scaffalature metalliche, oppure, nelle costruzioni civili e nelle vie, cartelli di segnalazione, avvisi pubblicitarî, e sim. 2. Nei veicoli provvisti di sterzo, l’albero su cui è fissato il volante o il manubrio dello sterzo; lo stesso che piantone. 3. In aeronautica, incastellatura, posta generalmente tra i sedili dei piloti di un aeromobile, sulla quale sono collocati varî comandi e strumenti (è detta anche p. comandi). 4. Apparecchio usato in passato nella lavorazione della seta per facilitare il controllo delle matasse: queste, fatte passare mediante appositi rulli davanti a una tavola nera, mettevano in evidenza per contrasto di colore eventuali fili sporchi o difettosi, nodi di filanda, ecc., che le operaie provvedevano a eliminare.