piallaccio
piallàccio s. m. [der. di pialla]. – 1. Listello di legno con un lato piatto e liscio e l’altro rotondeggiante e ricoperto di corteccia (con sezione, quindi, a segmento circolare): si ottiene quando si sega longitudinalmente un tronco d’albero per ridurlo a sezione quadra. 2. Foglio di legno, di spessore inferiore a 4 mm, ottenuto sfogliando o tranciando un tronco oppure segandolo con lame di minimo spessore; i piallacci, opportunamente incollati tra loro sotto pressione, costituiscono il legno compensato: se ricavati da legno pregiato (noce, mogano, ecc.), e di sottigliezza non superiore a 1 mm, vengono usati per impiallacciature di legni più ordinarî (abete, castagno, ecc.).