piacentiere
piacentière (ant. piacentièro, piacentèro; anche piagentière, piagentièro, piaṡentière, piaṡentièro) agg. e s. m. [der. di piacente, piagente], ant. e letter. – 1. agg. Che è motivo di piacere; piacevole, e anche bello, avvenente: Procurò veder l’infanta, Giovin bella e piacentiera (Berchet). 2. agg. e s. m. Compiacente, adulatore, piaggiatore: assai ignoranti, essendo lodati nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno (Sacchetti), crederanno alle lodi; va, va, piacentiere dei bastardi di Francia: va, va, paraninfo e aizzatore di mogli e drude reali! (Carducci, in un’apostrofe al cardinale Alberoni); abbondano sempre ... coloro che non resistono alla tentazione di farsi lusingatori e piacentieri del proprio popolo (B. Croce).