pescecane
(meno com. 'pésce cane') s. m. (pl. pescicani o pescecani; raro pésci cani). – 1. a. Nome di varî pesci elasmobranchi selaci, noti anche con il nome di squali (e in partic. della specie Carcharodon carcharias della famiglia carcarinidi), diffusi in tutti i mari del globo, soprattutto in quelli caldi e temperati; hanno corpo tipicamente slanciato e fusiforme, che può raggiungere varî metri di lunghezza, con fessure branchiali situate lateralmente e bocca grande, posta nella parte inferiore del corpo, armata di denti appuntiti. Pelle di p., pelle di alcune specie di squali, conciata, usata per valigerie, pelletterie e sim. o come abrasivo (zigrino). b. Nome roman. del pesce cagnetta della famiglia blennidi. 2. fig. Persona arricchitasi rapidamente con affari più o meno leciti, che ostenta con volgare arroganza la sua condizione di benessere; il termine, ormai quasi in disuso, si affermò anche per merito della commedia I pescecani di D. Niccodemi (1913), ed ebbe fortuna durante e dopo la prima guerra mondiale per indicare gli arricchiti di guerra (se ne fece anche un femm. pescecagna).