pertinente
pertinènte (ant. pertenènte) agg. [dal lat. pertĭnens -entis, part. pres. di pertinere «appartenere, riguardare», comp. di per-1 e tenere «tenere»]. – Propr., che appartiene a qualcuno o a qualcosa, e più comunem. che riguarda direttamente e più o meno strettamente un determinato oggetto o una sfera concettuale: verità e cose p. al buon governo dell’uomo (Muratori); alcune scritture inedite p. alla lingua (Carducci); osservazioni, rilievi p., o non p., poco p., all’argomento in discussione; spesso con uso assol.: domanda, risposta p.; un’interpellanza giudicata non p.; nel linguaggio amministr. e burocr., le indagini p. a questo ufficio, che sono di sua competenza. In linguistica, con accezione propria, di elemento linguistico che in un determinato sistema ha una funzione precisa (e non pertinenti, o irrilevanti, gli elementi che non hanno tale funzione); in partic., tratto p., tratto fonico che, in una determinata lingua, ha abitualmente valore distintivo nella realizzazione di un fonema: per es., la vibrazione è un tratto pertinente, in italiano, nella realizzazione dei fonemi ‹l› e ‹r›, mentre non lo è in giapponese; la velarità della n ‹ṅ› di panca e angolo è invece un tratto non pertinente in italiano. ◆ Avv. pertinenteménte, non com., in modo pertinente: rispondere pertinentemente.