personalizzare
personaliżżare v. tr. [der. di personale1, sull’esempio del fr. personnaliser]. – 1. Conferire carattere personale, adattare all’aspetto, al carattere, all’attività, alle esigenze o necessità, ai gusti di una persona, o di più persone, ciò che altrimenti sarebbe comune o tradizionale, convenzionale, standardizzato: p. un arredamento, un’abitazione; spec. nel linguaggio della pubblicità: accessorî che personalizzano la vostra automobile. 2. Meno com., rendere personale, attribuire cioè o rivolgere a singole persone ciò che dovrebbe o potrebbe essere collettivo, di gruppo: p. una critica, una polemica. 3. Raro o ant., conferire carattere di persona, ossia concreto e individuale, a ciò che è generale e astratto: un profondo senso storico gli personalizzava le manifestazioni dello spirito umano (Stuparich). ◆ Part. pass. personaliżżato, molto usato come agg.: arredamento personalizzato; gioielli personalizzati; prometteva di farle omaggio d’un suo libro di versi con dedica personalizzata (Domenico Starnone); bottiglie con etichetta personalizzata (spec. quando porti stampato il nome del cliente, o del pubblico esercizio che si rifornisce di quel vino); pagamenti personalizzati, variamente dilazionati secondo le esigenze economiche del cliente.