personalismo
s. m. [der. di personale1]. – 1. Termine filosofico designante, in generale, ogni concezione che affermi il valore primario della persona nella costituzione della realtà e nella formulazione dei problemi filosofici. In partic.: a. La dottrina del filosofo Ch.-B. Renouvier (1815-1903) che intendeva difendere il valore e la dignità della persona umana contro il panlogismo hegeliano e contro il monismo naturalistico. b. La dottrina proposta in Francia dal pubblicista e filosofo E. Mounier (1905-1950), che, sul fondamento di una concezione cristiana e cattolica dell’uomo, combatte sia l’individualismo astratto sia il collettivismo assolutista, ponendo la persona umana come fine della vita associata. 2. In senso generico, comportamento, atteggiamento o singola azione che abbia di mira prevalentemente l’interesse personale, anche quando ciò sia in contrasto con interessi più generali: peccare di p.; spesso al plur.: sciocchi, inutili, inopportuni p.; bisogna smetterla con i personalismi!