peronospora
peronòspora (pop. peronòspera) s. f. [lat. scient. Peronospora, nome di genere, comp. del gr. περόνη «punta», per la papilla all’apice delle spore, e σπορά «seme», qui «spora»]. – 1. Nome comune dei funghi parassiti del genere Peronospora, spesso molto dannosi a piante coltivate di notevole importanza (vite, patata, pomodoro, ecc.), che determinano la comparsa, sulla pagina inferiore delle foglie, di una sorta di muffa biancastra o grigiastra, data dai rametti conidiofori che di norma escono a ciuffetti dagli stomi. 2. Nome di varie malattie indotte a piante coltivate da funghi dell’ordine peronosporali (p. della lattuga, provocata da Bremia lactucae; p. della barbabietola, dovuta a Peronospora schachtii; p. delle crocifere, delle cipolle, della canapa, del luppolo, delle cucurbitacee, date da varie specie di Peronospora). Più importanti dal punto di vista pratico sono: la p. della vite, determinata da Plasmopara viticola, largamente diffusa, che attacca foglie, tralci e grappoli, sui quali compaiono, prima, delle aree giallastre ben visibili in trasparenza (macchie d’olio), e successivamente una muffa biancastra e pulverulenta; e la p. della patata, dovuta a Phytophthora infestans, che colpisce dapprima le foglie, le quali si ricoprono di una muffetta bianca dovuta agli sporangi, e finiscono poi per cadere, e successivamente i tuberi che appaiono macchiati irregolarmente di bruno, e quindi marciscono.