pernacchia
pernàcchia s. f. [voce napol., in precedenza pernàcchio, da un originario vernàcchio che è il lat. vernacŭlus «servile, scurrile», der. di verna «servo, schiavo»]. – Suono volgare che si produce emettendo un forte soffio d’aria tra le labbra serrate, talvolta con la lingua interposta, più spesso premendo la bocca col dorso o col palmo della mano: esprime disprezzo per la superbia e l’arroganza altrui, derisione nei confronti di situazioni o comportamenti retorici e sim.: prendere qualcuno a pernacchie; si ebbe un coro di pernacchie dai compagni; fece una p., lunga che non finiva mai (Pasolini). ◆ Dim. pernacchina, pernacchiétta; accr. pernacchióna.