perla /'pɛrla/ [lat. ✻pernŭla, dim. di perna, propr. "prosciutto"]. - ■ s. f. 1. [concrezione sferica che si forma nel mantello di alcuni molluschi bivalvi attorno a un corpuscolo estraneo]. 2. (estens.) [preparazione farmaceutica di forma sferica] ≈ capsula, compressa, pastiglia, pillola. 3. (fig.) a. [persona e, più raramente, cosa dotata di grandissimi meriti: hai un figlio che è proprio una p.] ≈ delizia, gemma, gioiello, portento, prodigio, tesoro. ↔ disastro, nullità, zero. b. (iron.) [errore grossolano sfuggito nel parlare o nello scrivere: infilare una p. dietro l'altra] ≈ castroneria, (non com.) scerpellone, (fam.) sfarfallone, (fam.) sfondone, sproposito, svarione, [spec. nel parlare] (fam.) papera. ■ agg. invar. [che ha il colore biancastro, lattiginoso e talvolta iridescente della perla, sempre posposto al sost.] ≈ [→ PERLACEO].