perizoma
periżòma s. m. [dal lat. tardo perizoma -ătis, gr. περίζωμα, comp. di περι- «peri-» e tema di ζώννυμι «cingere»] (pl. -i). – 1. Propriam., presso gli antichi Greci, succinto indumento portato intorno ai fianchi dagli atleti o da chi faceva il bagno nelle terme, allo scopo di coprire e proteggere le parti genitali. Attualmente, in etnologia, ogni tipo di indumento rudimentale trattenuto intorno ai fianchi e generalmente posto a protezione dei genitali, fatto di pelli, conciate o no, di tessuto o di fibre vegetali, spesso variamente decorato o dipinto; il tipo più semplice, usato da alcune popolazioni delle foreste tropicali, è costituito da una semplice cordicella che gira intorno ai fianchi e alla quale viene legato l’astuccio penico. 2. Per analogia, ridottissimo indumento intimo, maschile e femminile, usato anche come costume da spiaggia o da scena, in genere sinon. di tanga.