perigliare
v. intr. e tr. [der. di periglio] (io perìglio, ecc.), letter. – 1. intr. (aus. avere) Correre pericolo: Sedici anni non hai Ed esule pel mondo A perigliar già vai? (I. Nievo). 2. tr. Mettere in pericolo, esporre a rischi: col ferro impresero i Taurini A perigliar la cara vita (Pascoli). Nel rifl., esporsi a pericolo: Come talor si getta e si periglia E da finestra e da sublime loco L’esterrefatta subito famiglia, Che vede appresso e d’ogn’intorno il fuoco ... (Ariosto); anche provarsi, cimentarsi: Tu non osi giammai ... negli agguati Perigliarti co’ primi infra gli Achei (V. Monti).