perifrasi
perìfraṡi s. f. [dal lat. periphrăsis, gr. περίϕρασις, der. di περιϕράζω «parlare con circonlocuzioni», comp. di περι- «peri-» e ϕράζω «dire»]. – Procedimento espressivo consistente nell’usare, anziché un termine unico, un insieme di parole che quel termine definiscono o suggeriscono, sia per chiarirlo meglio, sia per evitarlo in quanto troppo tecnico, troppo realistico o inopportuno (sono perifrasi, per es., le espressioni mal francese, mal sottile, un male inguaribile o il male che non perdona, per indicare rispettivam. la sifilide, la tisi, il cancro): usare una p., delle p.; ricorrere a una p.; un’elegante, un’oscura p.; anche con il sign. più generico di circonlocuzione: parlare per p.; senza p., senza tante p., in modo schietto, esplicito: dì le cose come stanno, senza tante perifrasi!