pericoloso
pericolóso agg. [dal lat. periculosus, der. di pericŭlum «pericolo»]. – 1. a. Che ha in sé la possibilità di determinare o di costituire un pericolo, che può procurare o provocare danni fisici o d’altra natura, direttamente o indirettamente: un viaggio, un attraversamento p.; strada, discesa p.; curva, svolta p. (anche in senso fig.: essere a una svolta p. della propria vita, della propria carriera); essere, mettersi, trovarsi in una situazione p.; un’impresa p.; fa un mestiere molto p.; nel calcio, gioco p., l’azione irregolare del giocatore che, mettendo in pericolo l’incolumità dell’avversario, tenta di sottrargli il pallone intervenendo con la gamba sollevata o tesa. Con valore neutro in funzione di predicato: è p. sporgersi dai finestrini del treno in corsa; è p. fidarsi di chi non si conosce; andare in giro a quest’ora (o con questo tempaccio) può essere pericoloso. b. Di persona che, con il suo comportamento, rappresenta un pericolo per la società: un individuo p., socialmente p.; è un p. criminale; o che costituisce un pericolo per altri in determinate condizioni: il ladro in fuga era p. perché armato; è un guidatore p. (o, riferito al modo: ha una guida pericolosa). Scherz., con riferimento a persona da cui per qualche motivo è bene stare in guardia: non gli dare troppa confidenza, è un tipo pericoloso! c. Di animale, la cui aggressività può essere mortale: una belva che, se non è molestata, non è p. per l’uomo. 2. estens. a. Con sign. attenuato, di ciò che può essere causa di dolori, dispiaceri, forti delusioni e sim.: l’adolescenza è spesso un’età p.; ti stai creando delle p. illusioni. b. Con sign. affine a «delicato, scabroso»: hai affrontato un argomento p.; questo è un discorso piuttosto pericoloso. ◆ Avv. pericolosaménte, in modo pericoloso, con proprio pericolo: si sporgeva pericolosamente nel vuoto; l’automobile procedeva rasentando pericolosamente il precipizio; vivere pericolosamente, frase assunta talora come programma di una vita ardita.