pericolare
v. intr. [der. di pericolo] (io perìcolo, ecc.; aus. avere), non com. – 1. Correre pericolo, trovarsi in pericolo: pericolava di cadere, di annegare; tu che hai tanto sofferto e tanto pericolato per unirti a noi (Verga); in senso morale, soprattutto con uso assol., correre il rischio di cadere in peccato: coll’aiuto di Dio, si può sempre sostenere quelli che pericolano (Oriani). 2. a. Minacciare di crollare, di cadere in rovina: la casa pericola perché è troppo vecchia; il soffitto sta pericolando; anche in senso fig.: i nostri progetti pericolano; il tuo piano comincia a pericolare. b. Rischiare di naufragare: quello era il punto ... dove i barcaiuoli pericolavano quando il carico pesava (D’Annunzio). 3. Raro con uso trans., esporre a pericolo, arrischiare: Giuseppe Garibaldi ... la vita ... andava pericolando in miracolose avventure di libertà (Carducci). ◆ Part. pres. pericolante, anche come agg. (v. la voce).