performativo
agg. [dall’ingl. performative, der. di (to) perform «compiere, eseguire»]. – In linguistica, detto di enunciazioni (e per estens. anche di enunciati e di verbi) che non descrivono un’azione né constatano un fatto (e in quanto tali non sono suscettibili di un giudizio di falsità o verità) bensì coincidono, in determinati contesti, con l’azione stessa: per es., sono enunciati p. frasi come «prometto di venire» o «dò a questa nave il nome Tirrenia»; sono verbi p. quei verbi che, enunciati nella prima persona del presente indicativo, realizzano l’atto che descrivono, per es. «battezzo, ordino, maledico», e sim. Il termine, diffuso dal linguista e filosofo inglese J. L. Austin (1911-1960) nell’ambito della teoria degli atti linguistici, è stato poi ripreso nel linguaggio giuridico per indicare enunciati non descrittivi né prescrittivi, che sono costitutivi, nel momento stesso in cui vengono proferiti, della situazione cui fanno riferimento: per es., la frase «la seduta è aperta» nel momento stesso in cui viene pronunciata segna il costituirsi di una situazione giuridica nuova.