penzigliare
penżigliare (o pengigliare) v. intr. [adattam., secondo penzolare, del fr. pendiller, der. di pendre «pendere»] (aus. avere), tosc. ant. – Penzolare, pendere dall’alto: una sua gatta ... ebbe veduta la masserizia di Berto pengigliare tra li piè del deschetto (Sacchetti); gli penzigliava da una mano un fazzolettone di tela patriarcale (Faldella). ◆ Part. pres. penżigliante (o pengigliante), anche come agg., penzolante: le tappezzerie erano poche, affumicate, rotte e penziglianti (C. Gozzi).