penuriare
v. intr. [der. di penuria] (io penùrio, ecc.; aus. avere), letter. – Avere insufficienza, scarsa disponibilità, di generi alimentari o di altre cose necessarie: i nostri soldati penuriavano di viveri; non penuriavano gli assediati di polvere né di piombo (Siri); con uso assol., patire di carestia, mancare del necessario, o essere in ristrettezze economiche: se non si vive in casa mia lautamente, per Provvidenza Divina non si penuria (Goldoni). In usi fig., non com.: Gaspare Gozzi, Baretti e Bonafede non penuriavano certamente di spirito (Borsieri); gli aperse la banca, dove sul principio non fece p. capitali (Guerrazzi).