pena /'pena/ s. f. [lat. poena "castigo, molestia, sofferenza", dal gr. poinḗ "ammenda, castigo"]. - 1. a. (giur.) [punizione comminata dall'autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato: p. detentiva] ≈ sanzione. ⇓ ammenda, multa, penale, penalità. ● Espressioni: casa di pena ≈ [→ CASA (2)]; istituto di prevenzione e di pena ≈ [→ ISTITUTO (1)]; luogo di pena ≈ [→ LUOGO (2. b)]. b. (teol.) [punizione divina inflitta ai peccatori: p. eterna] ≈ castigo. c. (fig., gio.) [nei giochi, spec. infantili, penalità imposta a chi perde] ≈ pegno, penitenza. 2. a. [condizione dolorosa: pene d'amore] ≈ affanno, afflizione, angoscia, assillo, cruccio, dolore, ferita, patema, patimento, sofferenza, spina. ↑ calvario, strazio, supplizio, tormento, tortura. ↓ dispiacere. ↔ felicità, (lett.) gaudio, gioia, piacere. b. [sentimento compassionevole: suscitare p.; essere ridotto in uno stato da far p.] ≈ commiserazione, compassione, compatimento, pietà. ● Espressioni: fare pena (a qualcuno) → □. c. [stato d'animo ansioso, preoccupato: stare in p. per qualcuno] ≈ ansia, inquietudine, pensiero, preoccupazione. d. [circostanza difficoltosa: affrontare molte p.] ≈ difficoltà, fatica, stento. ● Espressioni: prendersi (la) pena (di fare qualcosa) → □; valere la pena → □. □ fare pena (a qualcuno) [colpire nella commozione, anche iron.] ≈ commuovere (ø), fare piangere (ø), fare pietà, impietosire (ø), muovere a commozione (ø). □ prendersi (la) pena (di fare qualcosa) [assumersi un onere, un fastidio] ≈ disturbarsi (a), impegnarsi (a), prendersi il fastidio (di); □ valere la pena [con riferimento a cosa ritenuta importante, richiedere fatica o attenzione: non vale la p. (di) scomodarsi per così poco] ≈ giovare, meritare, (lett.) mettere conto, servire. [⍈ DOLORE, SOFFRIRE]