pelle /'pɛl:e/ s. f. [lat. pellis]. - 1. [strato di rivestimento esterno del corpo dell'uomo] ≈ (scherz.) buccia, Ⓣ (anat.) cute, (fam.) scorza. ⇓ Ⓣ (anat.) derma, Ⓣ (anat.) epidermide. ● Espressioni: fig., avere la pelle d'oca [avere brividi per il corpo; anche, fig., avere paura] ≈ (lett.) aggricciarsi, rabbrividire, raggelare; pelle d'oca [fenomeno per cui, per freddo o paura, la pelle si raggriccia] ≈ Ⓣ (med.) orripilazione; fig., pelle e ossa [di persona molto magra] ≈ emaciato, macilento, sciupato, smunto. ↑ ossuto, scheletrico. ↓ magro, secco, smilzo. ↔ florido, grasso, paffuto, pasciuto, pingue. ↑ obeso. ▲ Locuz. prep.: a fior di pelle 1. [di lesione e sim., che interessa soltanto la superficie delle pelle: ferita a fior di p.] ≈ superficiale. ↔ profondo. 2. (fig.) [in stato di grande eccitabilità: avere i nervi a fior di p.] ≈ teso. ↔ rilassato. 2. (estens., fam.) [l'esistenza fisica: rischiare la p.] ≈ (scherz.) buccia, (gerg.) ghirba, (fam.) pellaccia, vita. ● Espressioni: fam., fare la pelle (a qualcuno) ≈ (gerg.) accoppare (ø), ammazzare (ø), assassinare (ø), eliminare (ø), (fam.) fare fuori (ø), liquidare (ø), sopprimere (ø), uccidere (ø); fam., lasciarci (o rimetterci) la pelle ≈ [→ LASCIARE (3. d)]. 3. [pelle conciata degli animali] ≈ pellame. ‖ cuoio. 4. (estens.) a. [membrana che riveste frutti, ortaggi e sim.] ≈ buccia, (region.) coccia, Ⓣ (bot.) epicarpio, (region.) pellecchia, pellicola, scorza, Ⓣ (bot.) tegumento. b. [strato sottile, di vario materiale, che riveste qualcosa] ≈ crosta, film, patina, pellicola, rivestimento, velo.