pelasgico
pelàsgico agg. [dal lat. Pelasgĭcus, gr. πελασγικός] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio o si riferisce alla mitica popolazione dei Pelasgi (v. pelasgo): civiltà p.; mura p., denominazione usata dagli archeologi e dagli storici per indicare un tipo di fortificazione costruita con grandi blocchi di pietra irregolari, sovrapposti con semplice adattamento delle superfici orizzontali, lasciando larghi interstizî fra di loro, riempiti con fango o con piccoli sassi, diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo: era erroneamente ricollegata con i mitici Pelasgi, ai quali la tradizione antica attribuiva le mura micenee dell’acropoli di Atene. Bussola p., sinon. di pinace. 2. In linguistica, termine usato con sign. diversi (giustificati in genere dal riferimento a popolazioni preesistenti implicito nell’uso antico di questo etnico) per indicare sia particolari aggruppamenti di lingue indoeuropee nelle loro fasi preistoriche, sia uno strato linguistico indoeuropeo, pregreco e prelatino, ricostruito congetturalmente.