peggiorativo
agg. [der. di peggiorare]. – Che è atto a far peggiorare, che introduce peggioramenti: emendamenti p. del testo di legge; provvedimenti p. della situazione politica. In linguistica, alterazione p., procedimento grammaticale che consiste nell’aggiungere al tema di un sostantivo o di un aggettivo un suffisso (in italiano generalm. -àccio) che significa cattiva qualità, o cattivo stato, o sim.; nome (sostantivo o aggettivo) p. è la parola derivata che così si ottiene; anche come s. m.: «ragazzaccio» è il p. di «ragazzo». Analogam., senso, significato, tono p., con riferimento non alla forma di una parola ma all’uso che se ne fa e al valore che può acquistare in determinati contesti. In enigmistica, falso p., gioco della serie dei falsi derivati, consistente nel trovare una parola che sia soltanto in apparenza un peggiorativo della parola data (per es., mosto - mostaccio, foca - focaccia). ◆ Avv. peggiorativaménte, in senso o con valore peggiorativo.