pedone1
pedóne1 s. m. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Chi cammina a piedi: tempo ... che sappiamo esser brevissimo, ed al sicuro non è più di quello, nel quale un p. cammina due passi (Galilei); ogni volta che il baroccio aveva raggiunto qualche p., si barattavan domande e risposte (Manzoni). Con partic. riferimento al traffico cittadino: strada riservata ai p.; dare la precedenza ai pedoni. b. In passato, corriere che recapitava lettere, pacchi o altro compiendo il tragitto a piedi, e per lo più correndo, dove non fosse possibile servirsi di mezzi di locomozione: la posta è portata da pedoni che vanno a due a due sempre correndo (C. Cattaneo). 2. ant. Soldato a piedi, fante: Né già con sì diversa cennamella Cavalier vidi muover né pedoni, Né nave a segno di terra o di stella (Dante). Anche come agg.: Tragge egli fuor l’esercito pedone Con molta providenza e con bell’arte (T. Tasso). 3. Nel gioco degli scacchi, ciascuno degli otto pezzi di minor valore di cui dispone ognuno dei giocatori: si muove, senza poter retrocedere, lungo le colonne in senso verticale (di una casa per volta, eccetto che nella sua prima mossa, in cui può avanzare di due case), e prende in diagonale; nel caso riesca a raggiungere l’ultima traversa può tramutarsi in un qualsiasi pezzo del proprio colore, a scelta del giocatore, e dare scacco al Re nell’atto stesso della promozione. P. doppiato, lo stesso che impedonatura (v.).