peccatore
peccatóre s. m. (f. -trice, non com. -tóra) [lat. tardo, eccles., peccator -ōris, der. di peccare «peccare»]. – Chi commette o ha commesso peccati, chi pecca abitualmente: Noi fummo tutti già per forza morti, E peccatori infino a l’ultima ora (Dante); acciò che io, se vivuto son come p., almeno muoia come cristiano (Boccaccio); prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte, ultime parole dell’Ave Maria; essere un p. indurito, ostinato, incallito; il giusto paga per il p. (prov.), spesso gli errori commessi da altri vanno a danno di chi non li ha commessi; anche in funzione di agg.: le anime peccatrici; in tono scherz., un vecchio p., un p. impenitente, chi è dedito ai piaceri della vita, spec. amorosi; pubblica peccatrice, o anche soltanto peccatrice, una peccatrice, donna di facili costumi, prostituta. ◆ Dim. peccatorèllo; spreg. peccatorùccio; pegg. peccatoràccio.